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by Alessandro Tartaglia - savb.eu
31/05/09
ARS in ARA spot
Pubblicato da arco Rosca alle 09:23 0 commenti
22/05/09
ARS in ARA Arte e comunicazione nell'era di Second Life
ars in ara comunicato.pdf
a cura di: Marina Bellini MUSEI IN COMUNE ROMA 2.0
Paolo Valente uqbar. media art culture
Il rapido sviluppo che i nuovi media e l’era del web 2.0 stanno portando nel mondo della comunicazione lascia intravedere possibilità del tutto nuove, come alcune interessanti forme espressive, dove l’interazione tra forma e contenuti raggiunge standard molto alti e sorprendentemente adatti al nostro vivere contemporaneo.
L'occasione data dalla particolare capacità immersiva ed interattiva di second life, intesa come piattaforma mediatica con un alto standard comunicativo, è un ottimo terreno su cui la sperimentazione creativa ed artistica si sta misurando, permettendo alla espressività dei singoli di potersi liberare all’interno di una esperienza sociale di tipo globale.
Un incontro nella prestigiosa sede dell’Ara Pacis, vuole fare il punto sullo “stato dell’arte” di questo nuovo media, attraverso il contributo dei suoi principali attori, presi nei loro rispettivi mondi virtuale – artistico – culturale – professionale.
La volontà di proporre alle istituzioni la costituzione di un tavolo permanente per la tutela, la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico prodotto all’interno di un mondo in rapida evoluzione.
L’evento avrà collegamenti e interventi in second life e sarà trasmesso on line in diretta streaming.
Sono stati invitati ad intervenire:
Umberto Croppi, Francesco Marcolini, Francesco Prosperetti, Guido Razzano, Umberto Broccoli, Federico Mollicone, Giampaolo Rossi, Derrick De Kerckhove, Mario Gerosa, Carlo Infante, Mario Savini, Marco Minghetti, Giuseppe Granieri, Alberto Cottica - Cristina Di Luca, Giovanni Boccia Artieri, Guido Scorza, Luca Spoldi, Stefano Lazzari, Giovanni Dalla Bona, Marco Longo, Gino Flore, Domenico Quaranta, Giuseppe Stampone, Pierluigi Casolari, Rosanna Galvani, Biagio Francia – AOM, Fabio Fornasari, Roberta Cirillo, Adelchi Battista, Patrizia Nofi - Sonia La Rosa, Luca Spoldi, Paola Pandolfini, Giampiero Moioli, Luca Lisci, Anita Carloni.
nfo 060608
http://www.blogger.com/www.arapacis.it
blog.museincomuneroma.it
uqbar-mediaartculture.ning.com
Pubblicato da arco Rosca alle 16:54 0 commenti
17/05/09
IO AMO INTERNET. Per un uso responsabile e libero della rete
Temperatura 2.0 aderisce al manifesto e rileva che nel 2.0 grazie a questa iniziativa abbiamo un grado in piu di consapevolezza.
Qui di seguito il MANIFESTO MANIFESTO Versione Beta
Internet e il web oggi sono nella vita di miliardi di persone in tutto il pianeta. Non rappresentano un mondo a sè, ma uno strumento di cultura, progresso, impresa e comunicazione. L’utilizzo di questi strumenti non richiede nuove leggi, laddove già quelle esistenti definiscono quali comportamenti sono ammessi e quali sono proibiti. Il controllo eccessivo di Internet non solo non è tecnicamente possibile e fallimentare ovunque sia stato tentato, ma comporterebbe un’esclusione dalla costruzione e partecipazione attiva dal presente e futuro degli italiani.
Per queste ragioni il gruppo Amo Internet si oppone a iniziative legislative di controllo, come vengono effettuate con sempre maggiore frequenza in Italia. Effettuate sotto varie etichette che paiono ragionevoli a chi non ha modo di dedicare il tempo necessario per la loro analisi, guardate più a fondo ognuna di queste manifesta una natura repressiva, con effetti collaterali disastrosi per lo sviluppo sano, trasparente e legale delle tecnologie di rete in Italia. Paradossalmente sono queste stesse leggi che renderebbero le attività indesiderabili o criminali più difficilmente controllabili.
Se anche tu ritieni di aderire a questi principi, non esitare a contattarci e ad offrire la tua conoscenza e la tua professionalità per informare chi è intorno a te, nella famiglia, nel quartiere, nella scuola, in azienda e i tuoi rappresentanti politici: Internet e il web sono il futuro e sono strumenti straordinari e costruttivi di cui possiamo e dobbiamo fare un uso consapevole senza controlli e senza repressioni!
(Vuoi contribuire ad affinare il messaggio di questa bozza di Manifesto Internet? Lascia i tuoi commenti, partecipa attivamente!) http://www.amointernet.it
Pubblicato da arco Rosca alle 15:49 0 commenti
Tecnologia e arte contemporanea. Daniel Birnbaum parte 3 - Venice Sessions 3
Pubblicato da arco Rosca alle 12:53 0 commenti
Tecnologia e arte contemporanea. Daniel Birnbaum parte 2 - Venice Sessions 3
Pubblicato da arco Rosca alle 12:52 0 commenti
Tecnologia e arte contemporanea. Daniel Birnbaum parte 1 - Venice Sessions 3
Tecnologia e arte contemporanea, questo il tema della terza edizione di Venice Sessions che si è svolta il 12 maggio a Venezia, presso il Future Centre di Telecom Italia.
Daniel Birnbaum, Direttore della Biennale di Venezia, David Reed, Andy Lippman e Charles Fine, del MIT, e altre menti sorprendenti appartenenti ai due mondi si sono confrontati per ricercare una chiave di lettura del futuro, basandosi sulle rispettive esperienze.
Per il MIT, partendo dalla tecnologia per esplorare ogni possibile forma di espressione, compresa quella artistica e narrativa.
Per La Biennale partendo dall'arte e percorrendo le nuove strade di ricerca aperte dalla tecnologia.
Pubblicato da arco Rosca alle 12:52 0 commenti
09/05/09
LA CONVERGENZA DIGITALE. incontro all' Accademia di Belle Arti di Macerata
locandina macerata copia 2.pdf
Accademia di Belle Arti di Macerata
Auditorium Svoboda – Via Berardi, 6 – Macerata
LA CONVERGENZA DIGITALE
Martedì 12 maggio – ore 16.00
Saluto Anna Verducci – Direttore Accademia di Belle Arti di Macerata
Introduce Mario Savini (aka mario1 maertens)
Interventi - Rosanna Galvani (aka Roxelo Babenco)
- Paolo Valente (aka arco Rosca)
- Fabio Fornasari (aka Asian Lednev) in collegamento da Second Life con il Corso di Storia del Design
Contemporaneo dell’Università di Urbino
Segue dibattito
Pubblicato da arco Rosca alle 16:54 0 commenti
TEMPERATURA 2.0 aderisce alla SOCIETA' PANNUNZIO per la libertà d'informazione.
è stata da pocop resentata alla stampa la nascente Società Pannunzio per la libertà d'informazione.
l'incontro si è svolto presso il nuovissimo SPAZIO EUROPA di palazzo Campanari a Roma.
qui potete ascoltare tutti gli interventi.
44° posto è quello che L'italia occupa nella classifica mondiale della libertà di stampa, redatta come ogni anno da Reporters sans frontières, (che ha aderito alla Società Pannunzio) una posizione persino in discesa rispetto a quella dell'anno precedente, indicativa di una situazione che pur sotto l'occhio (e la mente) di tutti non riesce ad avere una evidenza pubblica tale da invertirne la tendenza.
La neonata Società Pannunzio per la libertà d'informazione, che sta coinvolgendo personalità, fondazioni, associazioni, testate giornalistiche, blog e siti internet, case editrici ecc. si rivolge sostanzialmente a due grandi interlocutori il legislatore e il lettore, attraverso alcune proposte concrete, espresse in quattro libri-dossier che articolano puntualmente questioni e soluzioni, come: risolvere il legame politica - economia - editoria, piuttosto che tutelare il lettore come utente o consumatore finale di un certo tipo di prodotti stampa o web che siano. si veda a proposito il LIBRO BLU a cura di Enzo Marzo
" non intenderà limitarsi alle analisi, ma intervenire, anche in sede europea per far rispettare le leggi attuali molte delle quali disattese, e per affrontare i l nodo delle proprietà editoriali dei giornali. Inoltre, cercheremo di fondare dal nulla i “diritti dei lettori”.
questi gli incipit estratti dalla DICHIARAZIONE DI INTENTI
- ESSERE CONSAPEVOLI CHE I MEDIA NON SONO LIBERI.
- NON C’E’ DEMOCRAZIA SENZA INFORMAZIONE INDIPENDENTE.
- I TRE POTERI DELLA “SFERA PUBBLICA”: PER UN NUOVO SEPARATISMO.
- CITTADINI, LETTORI, CONSUMATORI.
- L’INFORMAZIONE NELLA RETE.
- UNA POLITICA RIFORMATRICE.
Temperatura 2.0 aderisce a questa iniziativa poichè crediamo che legare le problematiche attuali che la rete e la cultura digitale stanno affrontando, a quelle piu tradizionali come quelle affrontate sino ad ora dal mondo del giornalismo, sia, oltre che legittimo, opportuno per trovare concretamente delle risposte, che altrimenti da sola questa classe politico - culturale non è in grado di risolvere. (basti pensare alla discussione sul diritto d'autore e la libertà dinformazione nella rete). si veda a proposito l'interessantissimo LIBRO ARANCIONE curato da Guido Scorza
Pubblicato da arco Rosca alle 16:05 0 commenti