05/10/08

Second Life Oltre la realtà il virtuale. un libro e un convegno

Programma.pdf
Invito_convegno.pdf


Si terrà fra alcuni giorni un importante convegno internazionale, dal titolo Second Life Oltre la realtà il virtuale a Roma presso l' Università degli Studi Roma Tre, un incontro che presenta il lavoro di una ricerca commissionata da "La Bussola e la Clessidra" e diretta da Paola Canestrari e Angelo Romeo, presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma TRE, con l’ausilio di ricercatori di vari atenei, tra cui L’Università IULM, Università La Sapienza, Università di Perugia, Università Waseda in Tokyo. Ricerca di cui è appena uscita la pubblicazione edita da Lupetti che ha lo stesso titolo del convegno curata dagli stessi autori della ricerca.

abbiamo posto alcune domande a Paola Canestrari per entrare meglio nel tema del convegno:

fai una tua breve presentazione.
Sono sociologa e i miei interessi riguardano principalmente l’ambito dei consumi culturali, dei processi identitari in relazione alle dinamiche sociali.
Il 9 ottobre ci sarà a Roma il Convegno internazionale a Roma presso l'Università di Roma tre denominato "Second life: oltre la realtà il virtuale" che è anche il titolo del tuo ultimo libro; puoi parlarci di questi due questi progetti?
Innanzitutto questi miei due progetti li ho condivisi, sin dall’inizio con il mio collega Angelo Romeo; sia il libro che la ricerca nascono dall’idea di voler analizzare le nuove comunità virtuali dal punto di vista sociologico, nel senso di comprendere quali sono le diamiche sociali che in esse si svolgono. Sia per il libro che per il convegno abbiamo riscontrato molto interesse, non solo dalle persone dentro tale realtà, ma anche da coloro che non hanno mai fatto parte di alcuna comunità virtuale, e questo ci ha dato conto del fatto che oggi il virtuale non è più, se mai lo è stato, una prerogativa dei più giovani. La nostra idea del convegno segue quella della ricerca e del libro e vuole essere un momento di riflessione scientifico-culturale su Second Life, dal quale poi ripartire con nuovi obiettivi.
Quale sono le potenzialità del mondo creativo e artistico di second life rispetto alla nostra contemporaneità?
Sicuramente SL dimostra, almeno nella fase iniziale, una maggior “democrazia”, una più sostanziale apertura nell’accogliere le menti creative… sono molte le persone che sono riuscite a creare venti culturali, mostre virtuali, sfilate… la cosa che colpisce è che comunque in ognuno di questi eventi esiste sempre un forte collegamento con la realtà, nel senso che da rl si passa a sl per poi ritornare in rl… e questo secondo me è una nota di merito di tale mondo: una piattaforma che crea un ponte con la realtà, dove molti possono esprimere il proprio talento inespresso nella realtà, ma ritrovandolo poi in essa in una fase successiva.
Siamo in un momento in cui è ancora leggittimo parlare di fenomeni moda ?
Su questa domanda potrei soffermarmi molto: già sulla parola moda potremmo parlare a lungo. Esiste oggi una moda signola? Esistono oggi più mode contemporanee. A mio avviso oggi esistono di più tante tendenze e stili che si intrecciano tra di loro e che non seguono assolutamente un tempo e uno spazio oggettivo e tanto meno una logica processuale. Oggi ha più senso parlare di fenomeni temporanei (istintuali) di moda che seguono i percorsi dell’irrazionalità e dell’imprevedibilità del nuovo individuo post post moderno. Oggi siamo le persone dalle mille identità reali e virtuali, le quali si fondono continuamente creando personaggi sempre mutevoli.. forse anche l’avatar stesso si confonde nell’identità sociale di ognuno di noi, creando quella confusione tra reale e virtuale, quell’offuscamento tra ciò che è oggettivamente vero e ciò che non lo è…
Quali prime implicazioni questo cambiamento sociale e comportamentale sta producendo sul nostro vivere quotidiano?
Tutto il nostro vivere quotidiano è divenuto un eterno confronto con i l senso dell’estetica, della moda (io per moda intendo in senso ampio una diffusione smodata dei consumi che ha fatto sì che anche ambiti merceologici come per esempio quelli dell’industria pesante, si sono trovate soggette all’influenza della moda)… noi viviamo sempre di più una realtà nella quale i confini delle classiche dicotomie si sono sfumati: il privato diviene pubblico e viceversa, il tempo del lavoro si confonde con quello del tempo libero. Non si riconosce più se la nostra vita è reale o riprodotta (Baudrillard).. la vita si de materializza e si ricompone in nuovi luoghi, come i social network o i mondo virtuali.
Quali saranno i tuoi prossimi progetti di ricerca, a cosa stai gia lavorando ? Sicuramente voglio approfondire la tematica sui mondi virtuali in generale, ma vorrei analizzarli nella più ampia ottica dei consumi in generale e della loro relazione con la costruzione delle identità sociali: io mi occupo di analisi sociologiche nei consumi, e nei fenomeni di moda più in generale e vorrei fare un quadro più ampio dell’effetto che essi hanno sul nostro essere sociali.

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04/10/08

Rinascimento Virtuale. presentazione e programma








presentato il programma della mostra che si terrà a Firenze dal 21 ottobre, seguiremo con interesse il suo evolversi dal suo interno, una grande occasione, la prima e l'unica ,sino ad ora, a misurare la temperatura (usando un termine che ci piace molto) di quanto sta avvenendo nel mondo del metaverso, e di che dimensioni sia il fenomenno artistico-creativo presente all'interno di second life. Mario Gerosa faccia e anima dell'evento insieme a quelli della fondazione toscana e al lavoro dell'architetto-artista Fabio Fornasari aka Asian Lednev, hanno realizzato qualcosa di eccezionale e unico al mondo, proprio come lo è stato il rinascimento italiano!


Qui il programma e comunicati

GUARDA LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE (da intoscana.it)
Al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze dal 21 ottobre al 7 gennaio la mostra che per prima porta nel mondo reale le nuove forme espressive sperimentate nei mondi virtuali
Audio/Video

Rinascimento virtuale

Rinascimento Virtuale: l'Arte in Second Life e nei Virtual Worlds

Presentazione di 'Rinascimento Virtuale: l'Arte in Second Life e nei Virtual Worlds' (parte prima)

Presentazione di 'Rinascimento Virtuale: l'Arte in Second Life e nei Virtual Worlds' (parte seconda)

Il tema del Festival della Creatività 2008 è "Visioni, Viaggi e Scoperte", con un’attenzione particolare dedicata ai Mondi Virtuali, un’eccezionale occasione di viaggio nelle nuove dimensioni virtuali che sono oggi alla portata di tutti.
Quest’anno è prevista una sezione interamente dedicata a Second Life: parte integrante di tale sezione è la mostra Rinascimento Virtuale, che inizierà prima del Festival e continuerà per i due mesi successivi, dal 21 ottobre 2008 al 7 gennaio 2009.
La mostra organizzata da Fondazione Sistema Toscana è stata ideata e curata da Mario Gerosa, giornalista, autore di vari libri sui mondi virtuali e fondatore di Synthravels, la prima agenzia di viaggi per tour negli universi sintetici.
Rinascimento Virtuale vuole creare un contrasto culturale tra l’etnografia, l’antropologia, le testimonianze creative dei primordi, e le avanguardie artistiche contemporanee che nascono e vivono solo nei Mondi Virtuali e nei Social Media.
Lo scopo è portare nel “mondo reale” quello che altrimenti adesso sarebbe fruibile solo in virtuale/digitale, facendo emergere gli esempi più significativi dell’arte in Second Life.
In questo universo sintetico popolato da più di quindici milioni di residenti ci sono moltissime persone che sperimentano nuove forme espressive, assolutamente inedite, destinate a diventare presto nuove tendenze, facendo nascere nuovi stili, che sono in attesa di essere legittimati dalla critica e dal mercato dell’arte.
Stili come l’Impressionismo digitale, il Postkitsch, il New Pop, l’Avatar Art, l’Iperformalismo, l’Ultranaif, non hanno ancora dei riferimenti sicuri.
È quindi auspicabile creare una sorta di atlante iconografico, che permetta di ravvisare una serie di categorie, cominciando a classificare gli esponenti e le opere più rappresentativi di ciascun genere.
Questo tipo di operazione è assolutamente pionieristica: il dibattito sullo stato dell’arte in Second Life è ancora agli esordi e un’esposizione di questo genere rappresenta una vera novità.
Inoltre, paradossalmente, mentre mancano studi su questo genere d’arte, si stanno muovendo varie gallerie private e ci sono già parecchi collezionisti di opere realizzate in Second Life.
Una mostra su questo nuovo Rinascimento non poteva svolgersi che a Firenze, la patria del primo, grande Rinascimento, da sempre il teatro privilegiato delle più grandi svolte epocali dell'arte.
La mostra si terrà al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, luogo che ha una propria identità molto decisa e che presenta una serie di vincoli per l'allestimento: per questo si è deciso di procedere attraverso un’integrazione tra i materiali esposti in mostra e il patrimonio permanente del museo.
Faranno parte del percorso della mostra anche le varie teche con reperti e oggetti legati alle varie culture dell'uomo: la mostra va dunque a qualificarsi come una nuova tappa dell'antropologia umana, che si espleta attraverso l'arte.
Lungo il percorso della mostra saranno poi disseminate delle Moleskine d’autore realizzate da diversi creativi attivi in Second Life raccogliendo memorie, testimonianze e racconti delle loro vite “in-world”. Si tratta di veri e propri taccuini di viaggio che, mettendo in comunicazione le vite digitali e le vite fisiche dei loro autori, costituiranno una sorta di ideale filo conduttore della mostra.
Numerosi eventi collaterali renderanno il museo luogo di interazione culturale con la città di Firenze e con il mondo intero.
Alla Fortezza da Basso (padiglione 1) si terrà il 24 ottobre (ore 15.00) il convegno “Arte solo per avatar?”, una conferenza di presentazione e discussione sulla mostra Rinascimento Virtuale, coordinata dallo stesso curatore Mario Gerosa.
Saranno coinvolti anche alcuni artisti presenti in mostra, che racconteranno la loro esperienza. Al convegno si potrà partecipare anche in Second Life, in un evento di mixed reality, sull’onda del successo dell’incontro/scontro fatto alla libreria Edison di Firenze con Luca Nesti e Gianluca Nicoletti, e contemporaneamente su Second Life, che ha riscosso grande partecipazione, coinvolgendo numerosi avatar oltre alle presenze in Real Life.
Durante i primi giorni della mostra si terrà a Firenze una “Second Life Invasion”: Second Life invade la città di Firenze. Avatar cammineranno per le strade della città offrendosi come guide ‘reali’ nei mondi virtuali; sarà organizzata anche una caccia al tesoro.
Durante i quattro giorni del Festival si terranno al museo workshop con la possibilità di un’interazione maggiore rispetto alla lezione “frontale”, ma anche aperitivi virtuali sull’isola della Toscana e su quella del festival.
Il catalogo stampato da Already SRL si potrà ordinare anche online personalizzando la copertina con l’opera preferita e durante i giorni del festival saranno distribuiti gratuitamente gadget.
21 ottobre 2008 - 7 gennaio 2009
Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze
Via del Proconsolo, 12, Firenze

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