10/08/08

Pechino 2008. olimpiadi e non solo media art culture !


La cerimonia di apertura dei giochi olimpici del 2008, è stata senza dubbio una delle manifestazioni, in cui la cultura del popolo cinese è stata mostrata al modo, con mezzi e forme adatte al tempo che viviamo e per lo stesso motivo un esempio di comunicazione globale che presenta tutte le contraddizioni di cui questi nostra contemporaneità è caratterizzata, diritti civili in primis.
I demiurghi di queste lezioni globali, non è un caso sono quasi sempre i registi, il cinema senza dubbio è la forma di espressione e di arte che meglio riesce a rappresentare il nostro tempo. E' il caso di Zhang Yimou, quello si di Lanterne rosse ma anche di Hero e la Foresta dei pugnali volanti,che conferma la sua grande capacità interpretativa, pur in un particolare clima politico- culturale, che aveva portato Spielberg a lasciare la collaborazione con Yimou "'La mia coscienza non mi consente di continuare come se niente fosse".
qui reportage fotografico esclusivo sulla cerimonia del "the boston globe"
Altra contraddizione molto esemplificativa è quella che riguarda l'architetto Ai Weiwei, patner per lo stadio bird's neast dello studio svizzero di Herzog & De Meuron; che in un intervista a the Guardian “odio il sentimento veicolato dalla promozione o dalla propaganda… E’ il genere di sentimento che non aderisce ai fatti, ma cerca di mascherare qualcosa, di allontanare la gente da una vera discussione. Non è bene per nessuno” - qui l'intervista completa.

linkiamo anche geekissimo che fa un approfondito resoconto anche video della cerimonia di apertura.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Game Over: Olympic Wars / Video by Neupaul Palen & Papper Papp

arco Rosca ha detto...

molti commenti a questo post sono in :
http://uqbar-mediaartculture.ning.com/profiles/blog/show?id=2240518%3ABlogPost%3A364

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